La Divisione Serie A Femminile Professionistica sarà guidata da Federica Cappelletti con la collaborazione di tre consiglieri: Stefano Braghin (Juventus), Alessandro Terzi (Sassuolo) e Elena Turra (Fiorentina, che ricoprirà anche il ruolo di vicepresidente). Al momento è vacante il posto di consigliere indipendente, in quanto non è pervenuta alcuna candidatura.
Il giorno dell’elezione Cappelletti ha fissato quattro obiettivi ⏩ LEGGI da raggiungere e ha dichiarato: “Solo il gioco di squadra porta risultati importanti. Voglio ascoltare e conoscere a fondo il sistema per poi, con il sostegno delle società, prendere le decisioni e ottenere grandi risultati. La passione è il primo ingrediente fondamentale per affrontare sia l’incarico sia tutto il lavoro che ci sarà da fare per il movimento femminile”.
👉🏾 Considerato che intende lavorare per la crescita dell’intero sistema e che un posto di consigliere è ancora vacante 👉🏿 proponiamo 5 domande alla presidente Cappelletti. Sarebbe bello avere una risposta, come anche no, ma sono cinque temi che riteniamo comunque opportuno portare all’attenzione generale.
- La componente dilettantistica del movimento femminile si basa (si basava?) su una miscela di passione, capacità, competenze, conoscenze, abilità professionali e relazionali. Di fatto tanta roba, comunque non sostituibile con facilità né con soluzioni precotte. Un patrimonio cruciale per la finalizzazione di un progetto, anche per i legami abilmente intessuti con il territorio. Perché non affidare la carica di consigliere indipendente a un personaggio in grado di rappresentare l’anima dilettantistica?
- Quali interventi si intende attuare in ambito comunicativo? Saranno messi on line un sito web e un Facebook dedicati?
- Quali per la valorizzazione dei vivai? C’è già un progetto oppure è ancora tutto da costruire?
- Quelli sui vivai saranno interventi limitati alla componente professionistica oppure interesseranno a cascata tutta la piramide del femminile?
- Sarà possibile già da quest’anno eliminare la “poule scudetto” e la “poule salvezza”? Oppure si procederà su questa (poco appetibile e ripetitiva) formula?