Con il Comunicato Ufficiale n. 11/DCF del 1/8/2022 la Divisione Calcio Femminile guidata da Ludovica Mantiani rendeva noto l’elenco dei campi di gioco utilizzati per le gare interne dai 10 club iscritti all’allora Campionato di Serie A femminile TIM per la stagione 2022-23 >> LEGGI.
Quest’anno le cose hanno preso un andamento molto più lento, anche perchè i criteri infrastrutturali sono diventati più rigorosi >> LEGGI.
Alcuni club – come la Juventus e la Sampdoria – dovranno abbandonare i loro impianti storici, in quanto non più omologabili. Delle altre otto squadre iscritte al campionato nulla, al momento, è dato sapere sull’impiantistica che verrà utilizzata nel 2023-24 (nella foto: lo stadio Tre Fontane dove ha giocato la Roma attuale campione d’Italia)
Si tratta di ritardi che – sul piano comunicativo e organizzativo – non contribuiscono certamente alla crescita del movimento.
Soprattutto tenuto conto del fatto che – dal 1/7/2023 – la Serie A può contare su una propria Divisione Professionistica guidata da Federica Cappelletti che avrebbe dovuto fungere da acceleratore di tutte le procedure.
Restiamo in fiduciosa attesa.