Serie B Femminile, l’uragano Ternana ha un nome e un cognome: Fabio Melillo

Un mister che sa come valorizzare i talenti. 

La Ternana è una delle grandi protagoniste della Serie B Femminile: le rossoverdi sono prime in classifica – insieme alla Lazio – grazie a tre vittorie in altrettanti incontri disputati. Un percorso netto impreziosito da cinque reti a partita, tutte realizzate da calciatrici italiane, pronte a lottare per fino all’ultimo per la promozione.

La squadra continua a inanellare record su record e non ha nessuna intenzione di fermarsi. Una fabbrica del gol costruita con sapienza da Fabio Melillo (nella foto), che prima di arrivare sulla panchina della formazione umbra ha conquistato – tra Res Roma e AS Roma – sei titoli Primavera.

Stiamo vivendo un avvio di stagione importante, proprio come auspicavamo – ha dichiarato con soddisfazione il tecnico romano – le ragazze hanno lavorato molto bene fin da fine luglio, creando questi presupposti. Abbiamo proseguito con una idea di gioco che lo scorso anno ci ha visto essere il miglior attacco con 95 centri. La nostra è una mentalità costruita per andare a fare gol, speriamo di continuare così”.

La dirigenza ha messo disposizione di Melillo una rosa giovane e competitiva, in cui figurano poche over 30 e solo tre straniere. “Penso che il movimento sia in un momento di grande crescita – ha aggiunto – ma dobbiamo lavorare per valorizzare le calciatrici italiane, farle crescere e fare in modo che abbiano l’opportunità di giocare. Ben vengano le calciatrici forti provenienti dall’estero, ma se vogliamo nazionali competitive il focus deve passare dal lavoro che mettiamo a disposizione delle nostre giovani e dalla possibilità di farle scendere in campo con continuità”.

Un mister che sa come valorizzare i talenti. Negli scintillanti successi ottenuti contro Freedom, Ravenna e Tavagnacco, accanto alla ‘stella’ dell’esperta Pirone, top scorer del campionato con sei centri, si sono messe in mostra – finendo nel tabellino delle marcatrici – Vigliucci e le ‘azzurrine’ Massimino, Petrara, Tarantino, Pacioni, senza dimenticare Labate, in gol anche nell’ultimo match di Coppa Italia.

Nella mia carriera ho allenato tantissime ragazze – ha sottolineato Melillo – alcune ora stanno in Nazionale maggiore, altre nelle Under, quindi so quello di cui hanno bisogno per crescere. È un piacere lavorare con le giovani perché portano entusiasmo e hanno voglia di emergere. Sono felice che alcune di loro giochino qui, dove hanno l’opportunità di imparare dalle più esperte. Di Criscio, Pirone e Tui sono bravissime in questo”.

Dopo il quarto posto della passata stagione, chiusa con una leggera flessione che non ha permesso alla squadra di lottare fino all’ultimo con il terzetto di testa, il club punta dritto alla promozione. Con questi numeri e questo spirito è impossibile nascondersi.

La Ternana vuole lottare per giocarsi la possibilità di andare in A – ha concluso Melillo – c’è una concorrenza agguerrita ed un campionato bello e stimolante da vincere per riuscirci. Ci proveremo perché abbiamo un bel gruppo, capace di esprimere valori e trasmettere emozioni, e ragazze preparate dal punto di vista culturale e sportivo. Servirà anche un po’ di fortuna, ma ce l’andremo a prendere se non verrà da sola”.

Fonte testo: Figc Femminile

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