Per la quinta di campionato si gioca Inter-Napoli Femminile. La partita è in programma oggi (sabato 21/10) al ‘Breda’ di Sesto San Giovanni. Calcio d’inizio ore 12.30, diretta streaming su DAZN. Una partita delicata per entrambe le squadre, assetate di punti per ragioni e obiettivi diversi ma comuni. Ma, soprattutto, per le partenopee che sono ancora a secco.
INTER. È quarta con 7 punti (a pari merito con il sorprendente Como di mister Bruzzano) e sconta un distacco di 5 punti dalla coppia di testa (Roma e Juventus) che va a a gonfie vele. Ha vinto due delle quattro gare giocate (in casa con la Sampdoria e fuori con il Sassuolo), una l’ha pareggiata (in casa con la Fiorentina) e nell’ultimo turno ha perso al Tre Fontane con la Roma. Ha segnato 5 reti: due sono appannaggio di Pedersen, una ciascuno di Bonfantini, Cambiaghi e Karchouni. La squadra di Rita Guarino sta soffrendo molto, in fase offensiva, la partenza di una fuoriclasse come Chawinga (23 reti lo scorso anno). Supplisce in parte a questa carenza una Pedersen formato bomber. Cambiaghi sta facendo bene (è stata anche convocata in Nazionale), un po’ meno Bonfantini (che resta fuori dal gruppo scelto da Andrea Soncin per la Spagna e la Svezia). In quanto a Bugeja sembra proprio non riuscire a decollare, forse per i problemi fisici che la assillano ormai da tempo.
NAPOLI. Le partenopee di Biagio Seno chiudono mestamente la graduatoria e sono ancora a secco di punti. Hanno perso in trasferta con il Como e la Fiorentina, ma sempre battagliando. Negativo lo score anche al ‘Piccolo’ di Cercola, dove sono passati il Milan (in maniera un po’ fortunosa) e la Sampdoria (anche per demerito delle padrone di casa, molto arruffone nella circostanza). Le azzurre hanno segnato una sola volta (con Elisa del Estal, alla prima di campionato giocata in casa del Como) e hanno subito 7 reti. Sembrano soffrire la mancanza di personalità e di gioco di un reparto chiave come il centrocampo, sia in fase di costruzione sia di interdizione. La difesa, a sua volta non del tutto esente da censure e molto fallosa, è tenuta costantemente sotto pressione e finisce per commettere errori anche marchiani. Molto opache in avanti le prestazioni di Banusic e Lazaro. Le due esperte attaccanti erano state ingaggiate per fare gol ma, almeno finora, non stanno certo dando alla causa partenopea l’apporto che la dirigenza e i tifosi si aspettavano. Anzi, si direbbe tutt’altro.