La Serie B continua a regalare spettacolo e volti da copertina. Tra questi, merita una menzione speciale l’attaccante biancoceleste Giusy Moraca. Nell’ultimo turno ha steso il Bologna con un gol che ha fatto il giro del mondo.
Due minuti dopo aver trasformato il rigore dell’1-0, ecco arrivare il colpo di genio. La ventiseienne di Giugliano raccoglie una respinta corta della difesa avversaria, controlla al volo il pallone – prima di piede e poi sistemandoselo con il ginocchio – e da più di venti metri fa partire un missile di sinistro che termina la sua corsa all’incrocio dei pali.
“Un gol fan-ta-scien-ti-fi-co”, esclama il telecronista (sul canale TikTok della @figcfemminile ha quasi raggiunto le 700mila visualizzazioni). Impossibile dargli torto.
“Ancora non mi sono resa conto di quello che ho fatto – ha dichiarato Moraca – è stato veramente bello perché gli spalti erano pieni. Una grande emozione”. Un sigillo, il quarto in campionato, da condividere con le compagne e con Gianluca Grassadonia, uno dei principali artefici della sua rinascita: “Dopo il gol ho iniziato a correre verso il mister, lo ringrazio perché mi sta aiutando molto e mi sta dando grande fiducia. Glielo dovevo”.
Dopo la gara Giusy ha ricevuto tantissimi messaggi, i più belli “dalla famiglia e da una delle mie migliori amiche”, ha ammesso. Significativo anche il post pubblicato su Instagram da Barbara Bonansea: “Il calcio è universale”, questo il commento che ha accompagnato il video della prodezza, che rappresenta lo spot perfetto per il movimento. I complimenti della bianconera come stimolo per cercare di fare ancora meglio, a cominciare dalla ‘stracittadina’ in programma domenica sul campo della neopromossa Res Women, ancora ferma a zero punti. “Sarà fondamentale portare a casa i tre punti – ha aggiunto la numero 11 – cercheremo di vincere per continuare il nostro percorso, dobbiamo pensare solo a noi e alle nostre qualità”.
Moraca dimostra di essersi inserita alla perfezione nel mondo Lazio, dove è arrivata a gennaio dopo le esperienze con Napoli, Pomigliano e Sassuolo. Un lungo percorso iniziato a dodici anni nella squadra maschile del Giugliano, prima tappa di una carriera che l’ha portata a vestire la maglia di tutte le selezioni giovanili dell’Italia (dall’Under 16 alla 23) e a cimentarsi anche con il Futsal, che l’ha aiutata ad affinare la tecnica e a migliorare dal punto di vista fisico.
I primi mesi nella Capitale non sono stati semplici, ma ora che si è ambientata è consapevole di aver fatto la scelta giusta: “Di questo grande club mi ha colpito la voglia di fare bene, abbiamo un grande progetto alle spalle. Sto bene con il gruppo e con lo staff, mi hanno fatto sentire a mio agio e sono molto contenta di essere qui”.
Fonte testo: Figc Femminile