Al ‘Curva Fiesole’ del Viola Park si celebra il ‘Gama day’: Italia-Irlanda Femminile si chiude a reti bianche

Al ‘Curva Fiesole’ del Viola Park stipato di gente, che ospita per la prima volta una gara dell’Italia Femminile, si celebra con tutti gli onori del caso il ‘Gama day’. La capitana scende in campo come terzino destro,  lascia la maglia azzurra dopo 140 presenze, riceve la ‘standing ovation’ del pubblico presente e l’omaggio delle compagne in campo (schierate su due file la applaudono commosse al momento della sua uscita dal campo a inizio secondo tempo).

In quanto alla partita termina con un pareggio a reti inviolate. Soncin cambia quasi tutto rispetto alla partita giocata a dicembre con la Svizzera. Ne conferma solo tre: Greggi, Linari (che festeggia la sua centesima presenza in azzurro) e Salvai In porta rilancia l’estremo difensore viola Katja Schroffenegger.  Fa debuttare in difesa la doriana Oliviero, che lo ricambia con una prestazione dinamica e convincente sulla fascia sinistra senza tradire un minimo di emozione.  A centrocampo Galli fa il mediano, Dragoni (autrice di un’ottima prestazione e ormai definitivamente pronta per indossare questa maglia) gioca da trequartista. In attacco Glionna si prende la fascia destra a sostegno della coppia di punte formata da Girelli (peraltro quasi sempre in posizione molto arretrata e poco pungente) e da  Piemonte (staserai piuttosto n ombra).

Il primo tempo scivola via sostanzialmente privo di emozioni e di tiri in porta. Nella ripresa succede qualcosa di più, ma non troppo. Gli inserimenti di Bartoli, Caruso, Bonfantini, Bonansea (anche per lei arriva la centesima presenza in azzurro), Severini e Catena (che a 10’ dal termine si mangia il gol della possibile vittoria) cambiano di poco i ritmi e gli equilibri della gara. Non aggiungono sale nè emozioni di rilievo a una gara nel suo complesso non entusiasmante. E buon per noi che l’arbitro abbia annullato per un fuorigioco  inesistente una rete regolare segnata da Kiernan al 73′, che avrebbe potuto condannare la nazionale a una sconfitta.

Se ne rende contro Andrea Soncin nelle dichiarazioni post- partita: “Sapevamo che sarebbe stata dal punto di vista emotivo ed emozionale una partita particolare, ma ho visto la reazione che volevo. C’è stato un adattamento iniziale, poi la squadra è cresciuta molto e ha provato anche a vincerla. Sono sicuramente molti più gli aspetti positivi rispetto a quelli in cui possiamo migliorare. Oggi c’è stata la possibilità di vedere qualche ragazza nuova e martedì ne giocherà qualcun’altra. continuiamo nella nostra evoluzione e nel nostro percorso di crescita“.

Si può e si deve fare di più. La concorrenza da battere per guadagnarsi uno dei 15 posti in palio nelle Qualificazioni Europee per entrare nel tabellone di EURO 2025 sarà durissima, considerata la formula >> Tutto sulle Qualificazioni Europee a UEFA EURO 2o25.

Serve ritrovare la convinzione e la concretezza sotto porta che ha regalato alle Azzurre il secondo posto in Nations League, dopo che l’Italia era stata inserita in un girone apparentemente proibitivo. In questo senso c’è da capire come andrà la prossima amichevole in Spagna con l’Inghilterra, dove conterà anche il risultato. Perchè quello, nel calcio, conta sempre in ogni partita ufficiale.

ITALIA-IRLANDA 0-0

ITALIA (4-4-2): Schroffenegger; Gama (49’ Bartoli), Linari, Salvai, Oliviero; Glionna (62’ Catena), Dragoni (85’ Bonansea), Galli (75’ Caruso), Greggi (75’ Severini); Girelli (62’ Bonfantini), Piemonte. A disp: Giuliani, Baldi, De Rita, Piga, Boattin, Lenzini, Schatzer, Longo, Cambiaghi. Ct: Andrea Soncin

IRLANDA (4-2-3-1): Brosnan; Payne (91′ Mannion), Fahey, Hayes, McCabe; Stapleton (70’ Larkin), Connelly; LittleJohn (46’ Quinn), Atkinson (60’ Kiernan), Ziu (70′ Agg); Carusa (60’ Barrett). A disp: Moloney, Whitehouse, Campbell, Caldwell, McLaughlin, Agg, Murphy. Ct: Eileen Gleeson

Arbitro: Emanuela Rusta (ALB).

Foto tratta dal Facebook Ufficiale della ACF Fiorentina

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