Dopo la vittoria con il Galles a Monza, la Nazionale Femminile di Andrea Soncin affronta al ‘Picco’ di La Spezia la Danimarca (martedì 25 febbraio, ore 18:15, diretta tv su Rai 2). Si tratta della seconda gara in programma per il Girone A4 della Nations League.
L’Italia ha vinto la gara di Monza con merito, ma anche con qualche sfasatura nella formazione (l’utilizzo di Oliviero sulla fascia sinistra si è rivelata una scelta poco azzeccata) e con alcune giocatrici che non hanno giocato all’altezza delle loro abituali prestazioni. Contingenze che andranno corrette dal ct se si vogliono conquistare i tre preziosi punti contro le danesi.
Le Azzurre sono in testa appaiate alla Svezia (che ha battuto in trasferta la Danimarca nel primo turno). Mantenere il primo posto nel raggruppamento sarebbe importante, considerato il regolamento della competizione.
In quanto alla Danimarca, si tratta di una Nazionale che a livello continentale vanta un secondo posto e cinque terzi posti all’Europeo (7 volte in semifinale). Nella scorsa Nations e nelle EQ ha chiuso in entrambi i casi al 2° posto (rispettivamente dietro la Germania e dietro la Spagna, pur senza raccogliere nessun punto negli scontri diretti).
Sulla panchina delle danesi siede lo svedese Andrée Jeglertz (tecnico della Finlandia dal 2010 al 2016), reduce da un’esperienza da assistente con il Canada femminile (una Women’s Cup con l’Umea nel 2004).
Il blocco delle titolari nelle due competizioni disputate nel biennio è composto da:
- Ostegaard tra i pali;
- la viola Ballisager, la romanista Troelsgard, Veje e Svava in difesa;
- Hasbo (la giovane (21 anni) stellina dell’Arsenal), Kühl e l’altra romanista Thogersen a centrocampo;
- la juventina Vansgaard, Harder e la “merengues” Bruun in attacco.
