Il ruolo della stampa tradizionale e digitale nel contrasto dell’opacità mediatica della Serie A Femminile: anche per evitare ricadute sulla Nazionale (traino di tutta la piramide rosa)

L’opacità mediatica che circonda la Serie A Femminile è un problema cruciale che limita la crescita e la visibilità di questo sport. Sia la stampa tradizionale che quella digitale hanno un ruolo fondamentale nel combattere questa situazione e promuovere il calcio femminile.

👉🏾 Il ruolo della stampa tradizionale.

✅ Riservare spazi dedicati. I giornali, le riviste e i telegiornali dovrebbero dedicare spazi specifici al calcio femminile. L’obiettivo è fornire aggiornamenti, analisi e approfondimenti su partite, club e giocatrici.

✅ Promuovere iniziative ‘ad hoc’. Si tratta di mettere a punto rubriche periodiche, interviste esclusive e speciali dedicati alla Serie A. L’obiettivo è aumentare l’interesse del pubblico e far conoscere meglio le protagoniste del calcio femminile.

✅ Interconnettersi con la Figc e le Leghe. Una stretta collaborazione fra club, FIGC e Leghe faciliterebbe l’accesso alle informazioni e garantirebbe una copertura più completa ed equilibrata.

👉🏾 Il ruolo della stampa digitale.

✅ Velocità e interattività. Siti web, blog e social media forniscono notizie in tempo reale. Consentono di interagire con i lettori e di creare una comunità di appassionati.

✅ Contenuti multimediali. Video, foto e dirette streaming rendono più coinvolgente la narrazione delle partite e delle storie delle calciatrici.

✅ Diffusione virale. I contenuti digitali si diffondono rapidamente attraverso i social network, raggiungendo un pubblico molto ampio e diversificato.

👉🏾 In che modo iniziative appropriate, sia analogiche che digitali, riuscirebbero a contrastare l’opacità mediatica della Serie A?

–       Aumento della visibilità. È fondamentale che le partite della Serie A Femminile siano trasmesse in televisione e in streaming. E che i media, tradizionali e digitali, ne parlino con regolarità.

–       Promozione delle calciatrici. Le calciatrici devono essere presentate come vere e proprie professioniste, con storie e personalità intriganti da raccontare e diffondere.

–       Lotta agli stereotipi. I media dovrebbero contribuire a sfatare gli stereotipi di genere legati al calcio, al fine di promuovere un’immagine positiva e inclusiva dello sport femminile.

–       Coinvolgimento di pubblico e tifosi. L’organizzazione di eventi, ‘contest’ e iniziative che coinvolgano attivamente i tifosi – promosse attraverso i media – contribuisce a costruire un pubblico più ampio e appassionato.

✳️ Alla stampa tradizionale e alla stampa digitale viene affidato un ruolo cruciale nella promozione del calcio femminile e nel contrasto dell’opacità mediatica che lo circonda.

✳️ Una maggiore visibilità, una narrazione più coinvolgente e una lotta agli stereotipi sono gli elementi chiave per far crescere il movimento. E, dunque, per consentire che sempre più persone si appassionino a questo sport.

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