L’approccio innovativo di Andrea Soncin alla Nazionale Femminile: il nuovo corso delle Azzurre, affidato a un ct che proviene dal maschile, promette più che bene

Andrea Soncin, ct della Nazionale, si è fatto portatore di un approccio innovativo al calcio femminile italiano. Proveniente dal mondo del calcio maschile, e senza alcuna esperienza pregressa nell’ambito della piramide rosa, ha saputo coniugare la sua esperienza con una profonda sensibilità e un elevato livello di attenzione verso le nuove prospettive connesse al suo incarico.

 👉🏾 Numerose e significative anche in prospettiva le caratteristiche del suo approccio, fin qui vincente, con la Nazionale azzurra.

  • Un progetto a lungo termine – Soncin ha più volte enfatizzato l’importanza di costruire un progetto a lungo termine, basato sulla continuità di lavoro di un gruppo il più possibile coeso e sull’attenzione massima verso le giovani calciatrici.
  • L’attenzione ai dettagli – Da ex calciatore ha puntato su una metodologia di allenamento molto precisa e relativa a ogni aspetto del gioco, dalla tecnica individuale fino alla tattica di squadra.
  • Una mentalità vincente – Pur valorizzando il gioco di squadra e la crescita individuale, il ct ha trasmesso alle sue giocatrici una mentalità vincente, spingendole a raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.
  • La collaborazione con i tecnici di club – Soncin ha instaurato un rapporto di stretta collaborazione con gli allenatori delle squadre di club, favorendo in tal modo un confronto costruttivo basato sul continuo scambio di idee.
  • L’interconnessione con gli staff delle Nazionali Giovanili – All’inizio di questa stagione il ct ha rivoluzionato l’organizzazione di tutte le Nazionali Giovanili, delle quali è di fatto il coordinatore. Una scelta che facilità il travaso da una selezione all’altra
  • Il ‘focus’ sull’aspetto psicologico – Soncin ha compreso da subito l’importanza dell’aspetto psicologico nel calcio femminile e ha integrato nella sua preparazione atletica anche sessioni di ‘mental coaching’.

👉🏾 Interessanti le novità, a livello tecnico-tattico, correlabili al suo arrivo.

  • L’introduzione di moduli tattici versatili – Soncin ha sperimentato nuovi moduli tattici, adattandoli alle caratteristiche delle giocatrici a sua disposizione e delle avversarie che ha via via incontrato.
  • La verticalizzazione del gioco – Dopo il suo avvento la Nazionale ha mostrato un gioco più verticale e offensivo, certificato da un maggior numero di occasioni da gol create.
  • L’attenzione alla fase difensiva – Il ct ha lavorato molto sulla fase difensiva, cercando di rendere la squadra sempre più solida e compatta.

➡️ La presenza di Andrea Soncin sulla panchina della Nazionale rappresenta un punto di svolta per il calcio femminile italiano. Il suo approccio innovativo, coniugato alla grande passione che mette nel suo lavoro, hanno già prodotto importanti risultati in ambito europeo (che fanno seguito a una prolungata fase di crisi).

➡️ I suoi obiettivi sono almeno due: rendere la Nazionale femminile italiana una delle più competitive a livello internazionale e contribuire allo sviluppo del calcio femminile in Italia (aumentando il numero delle praticanti grazie al traino rappresentato dai risultati ottenuti sul campo dalle Azzurre).

✳️ Sarà interessante seguire le sfide che attendono la Nazionale in Nations League e nel Campionato Europeo (che si giocherà in Svizzera a luglio). Considerate le premesse, Soncin e il suo staff ce la possono fare.

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