“Il ragazzo gioca bene” è un docufilm di Dazn del 2022 che racconta la vita e il ritorno in campo di uno dei calciatori più amati dei primi anni 2000. Stiamo parlando di Francesco Flachi, attaccante della Fiorentina. A lui il pubblico entusiasta dello stadio Franchi dedicava questo iconico coro, rimasto nella mente e nel cuore di molti tifosi viola dell’epoca.
I fatti dimostrano che, grazie alla formidabile spinta impressa al movimento femminile dalla Nazionale maggiore di Andrea Soncin e allo spirito innovativo che il ct ha innestato nel gruppo delle Azzurre, anche le Azzurrine stanno crescendo a vista d’occhio.
La conferma viene dalla contemporanea partecipazione alla finale dei rispettivi Campionati Europei sia della UNDER 19 di Nicola Matteucci che della UNDER 17 di Selena Mazzantini. Un evento che non si ripeteva da otto anni, impreziosito dal fatto che tutte e tre le tre Rappresentative Nazionali in corsa per le manifestazioni continentali organizzate dalla Uefa sono state ammesse alla fase conclusiva dei rispettivi tornei.
Della Under 19 e della Under 17 abbiamo diffusamente parlato su Calciopress, seguendole passo dopo passo nel loro percorso. Le ragazze di Matteucci se la vedranno in finale con squadre del calibro di Francia, Polonia e Svezia. Quelle di Mazzantini con Nazionali che hanno fatto faville all’Europeo del 2024: Spagna (campione in carica), Polonia (terza) e Francia (quarta). Un percorso complesso per entrambe. Resta il fatto che, comunque vada a finire, assume enorme rilevanza per la crescita globale della piramide rosa.
Una parola di grande elogio va spesa anche per la UNDER 16 di Jacopo Leandri, che non partecipa a manifestazioni ufficiali organizzate dalla Uefa, ma che si sta facendo grande onore in questo scorcio di stagione. Si è aggiudicata il 16 aprile una preziosa vittoria per 2-0 ottenuta in trasferta nella prima delle due amichevoli giocate in Olanda. A questa si aggiungono i due risultati ottenuti con la Francia nello scorso febbraio al Villaggio Azzurro di Novarello (successo per 3-1 nel primo match e pareggio 0-0 nel secondo test).
✅ Dal campo arrivano chiari segnali di crescita. Adesso occorre che, dalle stanze dei bottoni, parta una RIFORMA strutturale di sistema che faccia ulteriormente crescere l’intera piramide rosa, coinvolgendo tutto il movimento a partire dalla base ⏩“Cambiare la Serie A Professionistica non basta, perchè il vertice di una piramide si regge solo se poggia su una base solida: serve una riforma di sistema e il calcio femminile deve crescere in modo inclusivo”.